MiniTransat, dura regata per Del Zozzo: “Ho avuto allucinazioni”

SANTA CRUZ DE LA PALMA.

Pietro Caricato 11-10-2021

ARIA DI MARE – Corriere Romagna

Quattro giorni con le batterie in avaria: senza autopilota, senza le luci di via, senza gli strumenti necessari alla navigazione…. attaccato alla barra del timone cercando di vincere la stanchezza e il sonno. Tre notti con gli occhi sgranati perché sei senza luci e gli altri non ti possono vedere e rischi la collisione, in compagnia delle allucinazioni. Luca Del Zozzo, 59 anni, ha completato la prima tappa della MiniTransat, la traversata dell’Atlantico in solitario con le barche Mini (6,5 metri di lunghezza): 32esimo in categoria Serie. Da Les Sables d’Olonne è partito lunedì 27 settembre e sabato pomeriggio è arrivato a Santa Cruz de la Palma (Canarie) da dove ripartirà il 29 ottobre per la tappa più lunga, quella che porta all’arrivo finale ai Caraibi, a Guadalupa.

Luca, il finale di tappa è stato duro…

«Beh sì… ormai sono abituato a dormire 20 minuti, mezz’ora e a svegliarmi in automatico anche se c’è qualcosa che non va, tipo una vela che sbatte e non lavora bene. Ma per quattro giorni e tre notti sono dovuto rimanere senza l’ausilio del pilota automatico, del gps di bordo, delle luci… Ho avuto un’avaria su cui devo fare chiarezza prima di ripartire. Ho dovuto impostare col gps manuale la rotta e ho sbagliato un punto di passaggio passando più a est di quel che dovevo e siccome ero molto a ovest ho fatto tanta strada in più per niente… L’ultima notte poi è stata paradossale, come un romanzo. Ho iniziato a parlare con una persona che era in pozzetto con me e gli dicevo di darmi una mano visto che era lì. Una parte di me però sapeva che vivevo una allucinazione. Era come se fossi doppiato in due persone: una parte è vigile e l’altra vede cose che non sono vere. C’erano dei momenti in cui allungavo il braccio perché pensavo che qualcuno mi stesse allungando da mangiare o una bottiglia di Coca Cola. A un certo punto ho visto mio figlio Enea sulla tuga ma erano soltanto delle cime avvolte nel winch».